lunedì 26 settembre 2011

Memoria in immagini

Facevo questi disegni al tratto nei primi anni 80.
Ora vedo disegni simili qua e là, fatti da giovani, peraltro bravissimi, illustratori.
Qualche amico, o parente, mi dice: "Ho visto dei disegni, su dei libri. Credevo che fossi tu." oppure: "Sembravano tuoi. Simili al tuo stile, al tuo personaggio."
Invece a quei tempi, negli ambienti dell'editoria, spesso mi dicevano perplessi, che erano "strani"...

(ho lasciato accanto ai disegni in b/n che sto postando, pezzettini di di pagina e di testi che non ho voluto eliminare: convivono bene, animandosi l'uno con l'altro, nella vecchia antologia...) 



proverbi: ...Perle ai porci...

Mozziconi e i proverbi, di Luigi Malerba

Sale e pepe, di Tommaso Landolfi

Cuore

disegno per Sangue Romagnolo


Ho letto "Cuore" di De Amicis, in età adulta. E' un libro bellissimo, da leggere, da rivalutare con spirito critico e pensante. Potrebbe essere una piccola terapia sociale per l'età evolutiva e oltre. E' bello nella struttura narrante, più che nei "racconti mensili". Una bagno intensivo, un po' retorico, ma utilissimo, in una vasca di valori....

sabato 24 settembre 2011

La notte dell'annegamento lunare


Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente: le indagini sono ancora in corso.
La luna, in fase calante, è improvvisamente precipitata nelle acque dell'Oceano Sinaptico, a Est dell'isola Kallosa.
Ogni tentativo di salvarla è stato inutile. Si attende il recupero del corpo.

(un mio acquerello del 1984)

sabato 17 settembre 2011

Colapesce

La leggenda di Colapesce nasce forse dal sentimento di precarietà, connaturato nei siciliani, riguardo all'alto grado sismico della loro terra. La storia narra che Colapesce, inviato negli abissi marini da Federico II, che lo voleva sottoporre a una prova di coraggio prima di concedergli la mano della figlia, non riemergesse mai più, sacrificandosi etrnamente a reggere la città di Messina protesa sullo Stretto. Aveva infatti scoperto che questa poggiava su tre colonne: una sana, una scheggiata e una rotta.

I grandi maestri nel pennello

La muta nell'acquario  (1980)  (da "La muta" di Raffaello)
Finito il liceo, negli anni seguenti, tra lavori di grafica, di vignettista e di illustratrice, dipingevo ispirandomi alla storia del'arte, elaborandone le forme e i contenuti. Nei miei pensieri Van Eyck, Raffaello e Mantegna....
Tecnica mista (acquerello, tempera, pastelli).

Memoria in immagini

Raperonzolo

I vestiti nuovi dell'imperatore

Il nano Tremotino
altre illustrazioni dell'antologia... 3 fiabe (1985-1989)

venerdì 16 settembre 2011

Memoria in immagini


un mio disegno tratto dall'antologia per le scuole medie, "Parole in viaggio", a cura di Carmine De Luca, Ermanno Detti, Mario Di Rienzo, edita dalla Paravia, progetto gafico e impaginazione di Renato Pallavicini.

Un lavoro iniziato nel 1985 e concluso con la stampa dei tre volumi nel 1989.
I disegni sono circa duecento a volume, tutti in b/n, eseguiti in punta di pennino e inchiostro.
Fu un piacere carico di emozione, illustrare Leopardi, Ungaretti, Calvino, Saba, Manzoni, Boccaccio, Garcia Lorca, Quenau, e decine di altri grandi e ancora fiabe, novelle, leggende, proverbi, e poi apparati didattici per guidare i ragazzi nel mondo appassionante della letteratura e della poesia.
Avere carta bianca, in tutti i sensi, per merito dell'intelligenza e il coraggio dei curatori e dell'editore, allora meno ossessionati di oggi dall'ansia della vendita e del profitto, mi permise di sbrigliare la fantasia e la ricerca, lavorando con slancio ed entusiasmo, come fa un giovane che ha la fortuna di sentire intorno a sè la fiducia.
Il progetto era considerato un po' sui generis, perchè le illustrazioni, di solito assenti nelle antologie, oppure tradizionalmente classiche e realistiche, erano, invece, numerose, grandi o piccoline, a guarnire un angolo del bell'impaginato, e cariche di poetica ironia, ora gioiose, ora malinconiche. 
La tecnica, leggera, a graffio sottile, voleva essere ariosa e fresca, per non pesare sul prestigioso contenuto dei testi.
Un ricordo particolare va a Carmine De Luca, grande pedagogo, isegnante e studioso della letteratura per l'nfanzia, che credette in me, allora giovane grafica e illustratrice, e fu maestro e amico.
Metterò ancora qualche disegno dell'antologia scelto tra i più piacevoli e significativi..........